VIII legislatura – Tornata del 26 giugno 1863
Nei due o tre mesi prima egli manderà in quella Corte quei magistrati di cui si vuole disbrigare, poi verrà alla Camera e proporrà l'abolizione della
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Ebbene, per questa legge, costoro, sieno pare ottimi impiegati, sieno integerrimi magistrati, eminenti uomini di scienze e lettere vanno tutti
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Ondechè, signori, fa d'uopo che la magistratura sia costituita in modo che non solamente i magistrati non possono essere amovibili per volontà dei
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D'Ondes-Reggio. Sarà quindi impedito al Ministero di mettere in disponibilità i magistrati che si trovano in questi tribunali che sopprimerà? Per la
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Torna dunque chiaro che non debba esservi legge per cui i magistrati possano essere messi in disponibilità e quindi privati delle loro funzioni non
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delle quali omai si ha acquistata tanta lode; di più ella avrà potuto avere dei litigi, ed ottenuto giustizia da alcuni magistrati onesti e dotti. Per
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passerà, sarà mai possibile che quei magistrati decidano a favore del primo, anzichè del secondo? Del primo, da cui nulla hanno da sperare? Del
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innanzi cotesti magistrati si presentino in litigio, non dico uno che non sia deputato ed uno che lo sia, ma due deputati, di cui uno indipendente
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Non risponderò per ora alle cose che ha dette l'onorevole D'Ondes-Reggio, particolarmente riguardanti la inamovibilità dei magistrati e dei
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creda di avere bisogno di 10 tribunali e quindi di 30 magistrati, ne debba pagare 50, comunque gli altri 20 siano magistrati che non giudichino
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Dunque i magistrati se non entrano nella categoria degl'impiegati civili, chè certo non sono militari, non entreranno in nessuna categoria. Quando le
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che non si è magistrati di questo o di quell'altro tribunale, ma si è magistrati in generale in tutti i tribunali. In effetto i soldi, le classi sono
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sono troppi, potrebbe in quei due, tre, o quattro tribunali, che si propone di sopprimere, radunare tutti quei magistrati che non gli andassero a
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«Trattandosi di magistrati, non potranno essere collocati in disponibilità coloro che si troveranno nelle Corti o nei tribunali che verranno
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Dunque i magistrati, compresi come sono nella categoria degl'impiegati civili, sono soggetti a questa legge; ma però per essi mi sembrano necessarie
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appunto che poco anzi faceva l'onorevole D'Ondes-Reggio nel sostenere l'inamovibilità dei magistrati. Ora io ho dichiarato testè che mi propongo di
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magistrati residenti in Ancona o in Cuneo sarebbero messi in disponibilità. Si tratterebbe sempre di dar luogo alla messa in disponibilità di un
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ferire l'indipendenza dei magistrati? Vi saranno dei magistrati dei quali i ministri vorranno disbrigarsi? Ebbene, li riuniranno in una Corte, in un
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egli sosteneva, ma verrebbe a ferire la classe generale dei magistrati.
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giudiziario senza pensare a tutelare l'indipendenza dei magistrati, io pregherei l'onorevole Cortese a volerlo ritirare, poichè la Commissione non potrebbe
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simile emendamento. La Camera, la quale è tutrice gelosissima senza dubbio della indipendenza dei magistrati (ed io non ammetto qui che la Camera o la
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l'opportunità d'infrenare l'arbitrio ministeriale, e di mettere in salvo l'indipendenza de' magistrati.
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Ora la Camera ricorderà come fra i magistrati ve ne sono degli amovibili e degli inamovibili, imperocchè per essere inamovibile conviene che abbiano
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Io credo che il Ministero non potrebbe aver dubbio intorno alla sua facoltà di mettere in disponibilità i magistrati amovibili e dovrebbe avere per
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avrebbe sott'occhio un numero di magistrati amovibili ed un numero d'inamovibili.
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Peruzzi ministro per l'interno. L'emendamento Cortese è redatto in questi termini: «Trattandosi di magistrati, non potranno essere collocati in
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Cortese ha soltanto voluto dire che quando si tratta di mettere in disponibilità i magistrati, siccome questa disponibilità contemplata nella
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Se quest'emendamento si riferisce agl'impiegati tanto inamovibili, quanto amovibili, egli è evidente che verrebbe ad essere rispetto ai magistrati
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Io diceva: quando vi sarete ridotti alla dura condizione di dover tenere dei magistrati senza tribunali, poichè di questi ne sopprimerete taluni
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a vincolare soverchiamente ed in modo probabilmente dannoso la facoltà del potere esecutivo, e verrebbe ad adottare, rispetto ai magistrati e
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magistrati borbonici resterebbero al loro posto, e tutti quelli nominati dal 1860 in qua sarebbero incerti.
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«Trattandosi di magistrati, non potranno essere collocati in disponibilità coloro che si troveranno nelle Corti o tribunali che verranno soppressi
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segno che io non ho detto chiaramente ciò che voglio significare. Ma significhi quel che si vuole, io dico che questa legge riguarda anche i magistrati, e
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Quanto poi all'ultimo rispetto, cioè a quello che concerne i magistrati amovibili, io mi oppongo virilmente, imperocchè mi pare ch'esso verrebbe a
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Signori, voglio farvi riflettere che questa legge congiuntamente a quella delle pensioni produrrà l'effetto che magistrati e professori delle
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vuole quindi avere la presente legge affinchè si mandino via e magistrati di quelle Corti supreme, e professori di quelle Università,
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forza ragguagliare i magistrati e i professori delle Università, inamovibili, a tutti gli altri impiegati. È di mestieri che io ciò spieghi, e il modo
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Con questa legge, per esempio, non veniamo a stabilire qualche cosa sulla sorte dei magistrati presi per categoria; ma noi abbiamo la benda sugli
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Se si vuole guardare al vero motivo per cui l'inamovibilità dei magistrati è garantita dallo Statuto, si ravviserà ben di leggeri che è quello di
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misterioso, che ha indotto effettivamente la Commissione a non riconoscere questo preteso privilegio dei magistrati e dei professori. Questo perchè è
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delle aspettative, in qual modo l'indipendenza dei magistrati può essere compromessa? Se l'aspettativa è per motivo di salute, i magistrati che dopo
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organici. Ora già sin da ieri l'onorevole Sella dimostrò luminosamente che, trattandosi dei magistrati, o trattandosi dei professori, nè può darsi luogo
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opportuno di mettere una categoria di magistrati o di professori in disponibilità, sarà libero alla Camera stessa di fissare tali condizioni
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magistrati, limitai la mia domanda a questo solo articolo.
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È nell'indipendenza dei magistrati, o signori, che sta il vero palladio della libertà; e quando ei sia in alcun modo violato, manomesso, o anche solo
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alle disponibilità e all'aspettativa dei magistrati. Con quella legge largamente vi si provvede, e fors'anche più severamente che non vorrebbe la
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magistrati; io credo che la medesima dovesse almeno rispettarsi, e non fare una novazione non utile e non necessaria; e di vero colla legge attuale vuolsi
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De Blasiis, relatore. Si tratta sempre della stessa proposta, di sottrarre cioè i magistrati alle disposizioni di questa legge; questione che è stata
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Accademia della crusca
